STORIA DELLA CONFRATERNITA
Si ha notizie che, fin dal XIII secolo, nell'antica Chiesa di San Nicola degli Schiavoni a Vasto fosse presente qualche associazione laicale con scopo di culto e beneficenza.
A seguito della diffusione in Italia della devozione alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, i registri contabili dell'anno 1638 menzionano una Confraternita ad Ella intitolata, la cui fondazione si fa risalire al 1628. Nella statistica delle opere pie redatta nel 1863 dal Ministero dell'Interno del Regno Unito, l'erezione di tale Confraternita è ricondotta al 1688.
La Confraternita si è molto adoperata, alla fine del XVII secolo, per la venuta dei Chierici Regolari della Madre di Dio, detti "Lucchesi", per contribuire all'educazione della gioventù cittadina. A seguito della soppressione napoleonica degli Ordini Religiosi nel 1807, i Padri Lucchesi lasciarono Vasto, e la Confraternita, per l'incarico dell'Amministrazione Comunale, fu incaricata della gestione materiale del nuovo edificio di culto portato a compimento nel 1761 ed intitolato alla "Madonna del Carmine".
La Confraternita adottò, il 08/07/1777, il primo Statuto approvato da S.M. il Re Ferdinando IV di Napoli.
Con Regio Decreto n. 706 del 14/02/1935, registrato presso la Corte dei Conti il 17/05/1935 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno il 29/05/1935 (n.126), su proposta del Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro dell'Interno, si provvide all'accertamento dello scopo prevalente di culto nei confronti della Confraternita di Maria Santissima del Carmine di Vasto.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Confraternita iniziò a coesistere con la Pia Unione, attualmente composta da circa 500 iscritti, che ha una finalità prevalentemente devozionale ed è meno regolamentata della Confraternita.
Nell'anno 2009, per Decreto dell'Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto, S.E. Rev.ma Mons. Bruno Forte, è stata ricostruita l'antica Confraternita e dotata di un nuovo Statuto.
L'attuale Statuto Confraternale, approvato dall'Assemblea Generale della Confraternita il 23/11/2014, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, costituisce una revisione complessiva del precedente, maggiormente conforme ai canoni del nuovo Codice di Diritto Canonico ed allo Statuto Generale per le Confraternite dall'Arcidiocesi di Chieti-Vasto.
A seguito della diffusione in Italia della devozione alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, i registri contabili dell'anno 1638 menzionano una Confraternita ad Ella intitolata, la cui fondazione si fa risalire al 1628. Nella statistica delle opere pie redatta nel 1863 dal Ministero dell'Interno del Regno Unito, l'erezione di tale Confraternita è ricondotta al 1688.
La Confraternita si è molto adoperata, alla fine del XVII secolo, per la venuta dei Chierici Regolari della Madre di Dio, detti "Lucchesi", per contribuire all'educazione della gioventù cittadina. A seguito della soppressione napoleonica degli Ordini Religiosi nel 1807, i Padri Lucchesi lasciarono Vasto, e la Confraternita, per l'incarico dell'Amministrazione Comunale, fu incaricata della gestione materiale del nuovo edificio di culto portato a compimento nel 1761 ed intitolato alla "Madonna del Carmine".
La Confraternita adottò, il 08/07/1777, il primo Statuto approvato da S.M. il Re Ferdinando IV di Napoli.
Con Regio Decreto n. 706 del 14/02/1935, registrato presso la Corte dei Conti il 17/05/1935 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno il 29/05/1935 (n.126), su proposta del Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro dell'Interno, si provvide all'accertamento dello scopo prevalente di culto nei confronti della Confraternita di Maria Santissima del Carmine di Vasto.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Confraternita iniziò a coesistere con la Pia Unione, attualmente composta da circa 500 iscritti, che ha una finalità prevalentemente devozionale ed è meno regolamentata della Confraternita.
Nell'anno 2009, per Decreto dell'Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto, S.E. Rev.ma Mons. Bruno Forte, è stata ricostruita l'antica Confraternita e dotata di un nuovo Statuto.
L'attuale Statuto Confraternale, approvato dall'Assemblea Generale della Confraternita il 23/11/2014, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo, costituisce una revisione complessiva del precedente, maggiormente conforme ai canoni del nuovo Codice di Diritto Canonico ed allo Statuto Generale per le Confraternite dall'Arcidiocesi di Chieti-Vasto.